venerdì 3 ottobre 2008

COSA VOGLIONO I SINGLE...


Durante l’incontro del 28 settembre i gruppi hanno delineato alcuni temi sui quali lavoreremo nei prossimi incontri. Tra le tematiche scelte ci sono: la condizione dei single, il fidanzamento, il matrimonio, il sesso, il rapporto con il partner ed eventuali figli, l’amicizia, la comunicazione, uno stile di vita soddisfacente, il servizio dei single nella chiesa.

La nostra proposta è che siate proprio voi a documentarvi sulle tematiche che vi stanno più a cuore, e condividere con il gruppo i vostri pensieri, su questo blog o di persona nei prossimi incontri.

1 commento:

anto73 ha detto...

IL PREGIUDIZIO CHE LA SOCIETA HA SUI SINGLE
E' possibile che persino i fratelli della chiesa ci diano dei poverini?
Se una persona vive bene l' essere single è un conto, non ti importa per niente se ti compatiscono, ansi sei tu a compatire chi ha dei pregiudizi....
Ma pensiamo ad una persona che soffre particolarmente, soprattutto al inizio quando non si è abituati ad stare soli. Questi apprezzamenti di particolare compassione ci fanno pensare che qualcosa di terribile sia successo quando in realtà è solo un periodo di passaggio.
C'è chi pensa che è meglio non frequentare il gruppo dei single per non sembrare disperato.....
C'è chi si aggrappa a fidanzamenti travagliati con la speranza che un giorno vada meglio per pur di non stare soli....
C'è chi si sposa col primo che passa per pur di non essere single...
C'è chi passa al lato opposto del negativismo affermando: -Sono troppo felice di essere single è ci rimarrò cosi' !
VA BENE CHE NOI SINGLE CI DIVERTIAMO INSIEME MA QUI SI PASSA DA UNO STREMO AL ALTRO! AIUTO!!!

…E SE IL NATALE DIVENTASSE DI NUOVO UN EVENTO CHE HA CAMBIATO IL MONDO?

Qualcuno di voi ha detto: “non credo nel Natale”…beh, neanche noi: crediamo in Dio, non nel Natale. Ma festeggiarlo può offrire lo spunto per ricordare in modo speciale il dono di Dio agli uomini, per raccontarlo ai bambini e per donare qualcosa di noi agli altri. Che cosa lo decidiamo noi. Possiamo limitarci al bagnoschiuma alla zia di turno, oppure fare una visita a un amico malato, invitare a pranzo chi è da solo, o fare volontariato anche per un solo giorno dell’anno.

Perché proprio durante le feste di Natale?

Perché siamo sempre così di fretta, così presi da milioni di cose che c’è bisogno di un giorno speciale per tirare il freno a mano e accorgerci degli altri. Possiamo invertire questa tendenza verso il consumismo e l’apparenza, e impegnarci a “spendere meno, dare di più, amare tutti e adorare pienamente”, come suggerisce il progetto Advent Conspiracy.

Il dono di Dio a noi è stato una relazione costruita sull’amore. Per questo crediamo che il Natale dovrebbe essere un momento per amare i vostri vicini e la vostra famiglia. Il TEMPO è il vero regalo che il Natale ci offre, e purtroppo non lo possiamo trovare in vendita nel centro commerciale. Tempo di scrivere una lettera a tua madre. Tempo di portare i bambini sullo slittino. Tempo di cucinare qualcosa per qualcuno. Tempo di rendere l’amore visibile con i fatti.

Molto meglio che comprare il solito regalo sbagliato, no? Hai bisogno di qualche idea per ispirarti? Clicca qua sotto e guarda cosa hanno fatto diverse persone in tutto il mondo per donare qualcosa di loro durante l’avvento.

www.adventconspiracy.org

http://www.youtube.com/watch?v=eVqqj1v-ZBU

ADOZIONI: A MAGGIO IL CONSIGLIO D’EUROPA DARA’ VIA LIBERA AI SINGLE

I single potranno avere il diritto di adottare un bambino e tutti gli Stati europei dovranno modificare le loro leggi nazionali per adattarle a questo principio. Tutto questo accadrà a maggio, quando il Consiglio d’Europa approverà il nuovo testo della Convenzione europea sull’adozione di minori.

È quanto Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d’Europa, ha anticipato alla testata Vita.it Magazine. “La Convenzione attualmente in vigore” dice il testo del Consiglio “risale al 1967, dopo quarant’anni bisognava tener conto dei cambiamenti che si sono verificati all’interno della società. Per questo la nuova Convenzione estende la possibilità di adottare anche ai single e alle coppie eterosessuali non sposate”.

Il vice segretario parla in modo esplicito anche dell’obbligatorietà per gli Stati nazionali di recepire questa indicazione: “Quello dei single è un diritto pieno, e gli Stati saranno obbligati a modificare le loro leggi”.

L’Italia stessa sarà coinvolta da questo processo, visto che la legge che regola le adozioni, la 149 del 2001, consente l’adozione solo ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni.