giovedì 2 ottobre 2008

How to survive heartbreak and other full-blown meltdowns

by Marian Jordan
September 3, 2008

One date. Just one itsy-bitsy date (and I'm not referring to the fruit). You know that thing when the guy picks up the girl and takes her out to dinner; that's the kind of date I'm talking about. That's all I wanted—or, rather, thought I needed.

So, I prayed. For a date that is. Not intense, on-my-face type of prayer, but we (God and I) did discuss my need/want of a date on a somewhat regular basis.

A Dating Desert
I truly believed that producing a date wasn't a huge task for the Creator of all life. Surely, I surmised, this wasn't a big deal for God. Or so my line of reasoning believed, and I had the theology to back it up. If God is really the all-powerful Creator of the universe, then it would seem that conjuring up one eligible male prospect wouldn't be all that difficult.

After all, God did speak the world into existence, right?

He does own everything, right?

He does sustain the universe by His awesome power, right?

So how hard could it be for Him to produce one eligible member of the opposite sex? Not too difficult, I would assume. It's not like I'm asking for world peace … just dinner.

Yet for nine whole months I didn't even meet one guy that I would have coffee with, much less a full meal. This was a dating desert with no oasis in sight.

So, why did I need a date, you ask? Pride.

to read more, go to http://www.christianitytoday.com/singles/newsletter/2008/mind1001.html

3 commenti:

Andrea74 ha detto...

QUESTI MOMENTI DI SOFFERENZA SONO IN REALTA’ UNA GROSSA, ENORME OPPORTUNITA’! PERCHE’ ORA POSSIAMO DIVENTARE PIU’ FORTI!

Tutti sappiamo quanto sia difficile cambiare, progredire ma in questo momento siamo come ferro liquido, dunque malleabile, abbiamo finalmente l’opportunità di capire cosa c’è che ci impedisce di essere forti e ripartendo da zero possiamo plasmarci così come nella nostra mente vorremmo essere! Perchè ci sentiamo a disagio? perchè non c’è corrispondenza fra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo! Perchè ci sembra quasi che anche il nostro Ex l’avesse capito e che per quei motivi sia scappato da noi! ma non è così.

Avete immaginato il/la vostro ex felice, allegro, spavaldo assolutamente irriconoscibile quasi si fosse sbarazzato di voi come di escrementi sentendosi sollevato, vero? Ebbene, in realtà quella è l’opinione che voi stessi avete di voi! Perchè non potete essere voi invece ad essere proiettati nel futuro e alla crescita?

Kattivik ha detto...

La vita è fatta di ex! Bisogna accettarlo, noi siamo gli ex di qualcuno e gli altri sono ex di altri.

anto73 ha detto...

Perché a volte chiediamo con umiltà o meglio falsa umiltà? Ragazzi siamo figli del Onnipotente!!
Lui non vuole che ci accontentiamo, Lui vuole darci il meglio!!
La sorella più anziana della chiesa mi disse un giorno:
-Lo sai che quando il Signore fa aspettare cosi tanto è perché vuole darci qualcosa di molto ma molto buono.

Io ci credo, e voi?

…E SE IL NATALE DIVENTASSE DI NUOVO UN EVENTO CHE HA CAMBIATO IL MONDO?

Qualcuno di voi ha detto: “non credo nel Natale”…beh, neanche noi: crediamo in Dio, non nel Natale. Ma festeggiarlo può offrire lo spunto per ricordare in modo speciale il dono di Dio agli uomini, per raccontarlo ai bambini e per donare qualcosa di noi agli altri. Che cosa lo decidiamo noi. Possiamo limitarci al bagnoschiuma alla zia di turno, oppure fare una visita a un amico malato, invitare a pranzo chi è da solo, o fare volontariato anche per un solo giorno dell’anno.

Perché proprio durante le feste di Natale?

Perché siamo sempre così di fretta, così presi da milioni di cose che c’è bisogno di un giorno speciale per tirare il freno a mano e accorgerci degli altri. Possiamo invertire questa tendenza verso il consumismo e l’apparenza, e impegnarci a “spendere meno, dare di più, amare tutti e adorare pienamente”, come suggerisce il progetto Advent Conspiracy.

Il dono di Dio a noi è stato una relazione costruita sull’amore. Per questo crediamo che il Natale dovrebbe essere un momento per amare i vostri vicini e la vostra famiglia. Il TEMPO è il vero regalo che il Natale ci offre, e purtroppo non lo possiamo trovare in vendita nel centro commerciale. Tempo di scrivere una lettera a tua madre. Tempo di portare i bambini sullo slittino. Tempo di cucinare qualcosa per qualcuno. Tempo di rendere l’amore visibile con i fatti.

Molto meglio che comprare il solito regalo sbagliato, no? Hai bisogno di qualche idea per ispirarti? Clicca qua sotto e guarda cosa hanno fatto diverse persone in tutto il mondo per donare qualcosa di loro durante l’avvento.

www.adventconspiracy.org

http://www.youtube.com/watch?v=eVqqj1v-ZBU

ADOZIONI: A MAGGIO IL CONSIGLIO D’EUROPA DARA’ VIA LIBERA AI SINGLE

I single potranno avere il diritto di adottare un bambino e tutti gli Stati europei dovranno modificare le loro leggi nazionali per adattarle a questo principio. Tutto questo accadrà a maggio, quando il Consiglio d’Europa approverà il nuovo testo della Convenzione europea sull’adozione di minori.

È quanto Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d’Europa, ha anticipato alla testata Vita.it Magazine. “La Convenzione attualmente in vigore” dice il testo del Consiglio “risale al 1967, dopo quarant’anni bisognava tener conto dei cambiamenti che si sono verificati all’interno della società. Per questo la nuova Convenzione estende la possibilità di adottare anche ai single e alle coppie eterosessuali non sposate”.

Il vice segretario parla in modo esplicito anche dell’obbligatorietà per gli Stati nazionali di recepire questa indicazione: “Quello dei single è un diritto pieno, e gli Stati saranno obbligati a modificare le loro leggi”.

L’Italia stessa sarà coinvolta da questo processo, visto che la legge che regola le adozioni, la 149 del 2001, consente l’adozione solo ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni.