martedì 7 ottobre 2008

SULL'AMICIZIA E SULLE RELAZIONI...


Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni nome.

Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla.

Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio.

Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.

Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista. Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo. 'Davvero?' sentì sussurrare. 'Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!' e 'Non pensavo di piacere tanto agli altri' erano le frasi più pronunciate.

Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio era servito al suo scopo.

Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti.

Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale. Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo...

La chiesa era riempita dai suoi amici. Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma.

Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò 'Lei era l'insegnante di matematica di Mark?'. Lei annuì, dopodiché lui le disse 'Mark parlava di lei spessissimo'. Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante.

'Vogliamo mostrarle una cosa', disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua tasca. 'Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso.

Pensiamo che possa riconoscerlo'. Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte.

L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui. 'Grazie mille per averlo fatto', disse la madre di Mark.

'Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro'.

Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi. Charlie sorrise timidamente e disse 'Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa'. La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario. Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata, mostrandola al gruppo. 'La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata'.

In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto.

Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo quando accadrà.

Ricorda, 'chi semina raccoglie'. Quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua...

2 commenti:

Unknown ha detto...

"Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia." Epicuro

Kattivik ha detto...

Basta con la melassa! A Simone dico:

«Il successo rende necessario un grado di spietatezza. Davanti al dilemma di scegliere tra amicizia o successo, probabilmente sceglierei il successo.»

Sting

…E SE IL NATALE DIVENTASSE DI NUOVO UN EVENTO CHE HA CAMBIATO IL MONDO?

Qualcuno di voi ha detto: “non credo nel Natale”…beh, neanche noi: crediamo in Dio, non nel Natale. Ma festeggiarlo può offrire lo spunto per ricordare in modo speciale il dono di Dio agli uomini, per raccontarlo ai bambini e per donare qualcosa di noi agli altri. Che cosa lo decidiamo noi. Possiamo limitarci al bagnoschiuma alla zia di turno, oppure fare una visita a un amico malato, invitare a pranzo chi è da solo, o fare volontariato anche per un solo giorno dell’anno.

Perché proprio durante le feste di Natale?

Perché siamo sempre così di fretta, così presi da milioni di cose che c’è bisogno di un giorno speciale per tirare il freno a mano e accorgerci degli altri. Possiamo invertire questa tendenza verso il consumismo e l’apparenza, e impegnarci a “spendere meno, dare di più, amare tutti e adorare pienamente”, come suggerisce il progetto Advent Conspiracy.

Il dono di Dio a noi è stato una relazione costruita sull’amore. Per questo crediamo che il Natale dovrebbe essere un momento per amare i vostri vicini e la vostra famiglia. Il TEMPO è il vero regalo che il Natale ci offre, e purtroppo non lo possiamo trovare in vendita nel centro commerciale. Tempo di scrivere una lettera a tua madre. Tempo di portare i bambini sullo slittino. Tempo di cucinare qualcosa per qualcuno. Tempo di rendere l’amore visibile con i fatti.

Molto meglio che comprare il solito regalo sbagliato, no? Hai bisogno di qualche idea per ispirarti? Clicca qua sotto e guarda cosa hanno fatto diverse persone in tutto il mondo per donare qualcosa di loro durante l’avvento.

www.adventconspiracy.org

http://www.youtube.com/watch?v=eVqqj1v-ZBU

ADOZIONI: A MAGGIO IL CONSIGLIO D’EUROPA DARA’ VIA LIBERA AI SINGLE

I single potranno avere il diritto di adottare un bambino e tutti gli Stati europei dovranno modificare le loro leggi nazionali per adattarle a questo principio. Tutto questo accadrà a maggio, quando il Consiglio d’Europa approverà il nuovo testo della Convenzione europea sull’adozione di minori.

È quanto Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d’Europa, ha anticipato alla testata Vita.it Magazine. “La Convenzione attualmente in vigore” dice il testo del Consiglio “risale al 1967, dopo quarant’anni bisognava tener conto dei cambiamenti che si sono verificati all’interno della società. Per questo la nuova Convenzione estende la possibilità di adottare anche ai single e alle coppie eterosessuali non sposate”.

Il vice segretario parla in modo esplicito anche dell’obbligatorietà per gli Stati nazionali di recepire questa indicazione: “Quello dei single è un diritto pieno, e gli Stati saranno obbligati a modificare le loro leggi”.

L’Italia stessa sarà coinvolta da questo processo, visto che la legge che regola le adozioni, la 149 del 2001, consente l’adozione solo ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni.